Amis sèmpér,

murus mai

La locanda

del bèch

L’eredità de

zio Bortolo

In missiù dal

paradìs

Per solc, per

unur o per amur

La medesina

miraculusa

In sirca de

förtüna

Scua, palèta

e stras

Tri neùcc in

vacansa

La cà del

preòst

Ol cör al vé

mai vècc

SCUA, PALÈTA E STRAS

(1999 - Commedia brillante in tre atti di in tre atti di Fabrizio Dettamanti (titolo originale “Guèra l’è guèra per töcc”).

La commedia ruota intorno alla vicenda familiare di Rosa e Silvestro Bergamelli, il cui matrimonio rischia di naufragare perchè il marito non riesce più a sopportare l’eccessiva mania della moglie per le pulizie della casa.

Per guarire Rosa dalla sua mania, la zia Bice, una peperina di novantatre anni, chiede un aiuto alle amiche di Rosa, Teresa e Lisetta, ed agli amici di Silvestro, il dottor Carmelo (primario della clinica psichiatrica) e l’elettricista Bepino.

Le due amiche pensano di far seguire a Rosa un corso di danza tenuto dal famoso ballerino russo Ivan Ivanovic; il dottor  Carmelo suggerisce di sottoporre Rosa ad un elettroshock, che però richiede il consenso della paziente; allora Bepino architetta un piano per provocare a Rosa un elettroshock accidentale; purtroppo il piano fallisce ed anzichè risolvere i problemi ne causa dei nuovi imprevisti.

Nel corso della commedia, ricca di gustosi battibecchi tra Rosa e Silvestro, ma anche tra la zia Bice e la sua infermiera Angioletta, entrano in scena anche un fattorino che consegna e riconsegna enciclopedie, e Mariolì un paziente della clinica psichiatrica di Carmelo con la mania di trovare un sistema per fare soldi.

Ed alla fine, quando tutti i problemi sembrano finalmente  risolversi per il meglio, la storia ricomincia....