Amis sèmpér,

murus mai

La locanda

del bèch

L’eredità de

zio Bortolo

In missiù dal

paradìs

Per solc, per

unur o per amur

La medesina

miraculusa

In sirca de

förtüna

Scua, palèta

e stras

Tri neùcc in

vacansa

La cà del

preòst

Ol cör al vé

mai vècc

PER SOLC, PER AMUR O PER UNUR

(2001 - Commedia brillante in tre atti di in tre atti di Giovanni Colombo).

Si cambia scena! Anziché nel solito ambiente domestico, questa commedia si svolge all’esterno, davanti ad un’osteria di quartiere nella Bergamo di metà Novecento.

Di fronte all’osteria di Bepi la vita del quartiere scorre tranquilla e Mario, lo spazzino, tra una ramazzata e l’altra si trova ad essere sempre partecipe delle quotidiane vicende degli abitanti del quartiere: il  dottor Giovanni, medico dell’ ospedale, che prende il caffè prima di recarsi al lavoro; il parroco don Piero che al termine del suo primo dovere mattutino, la Messa, è in giro a cercare anime da convertire; il postino Gusto nel suo tragitto con la posta; il fornaio Tone, un ingenuo giovanotto, innamorato della Milena, che però non trova mai il coraggio di dichiararsi.

Ma la Teresì, mamma di Milena, preferirebbe per la sua unica figlia un fidanzato di più alto livello, come il medico, e quindi cerca in ogni modo di impedire i loro incontri.

Teresì è grande amica di Maria, la moglie di Bepi, con la quale condividono la loro passione per il pettegolezzo su tutto quanto accade nel quartiere.

Figuriamoci quindi il loro interesse quando dalla Svizzera arriva la misteriosa signorina Laura che ha deciso di tornare nei luoghi di origine della madre Lina nella speranza di trovare il padre che non aveva mai conosciuto.

Le vicende del quartiere si ingarbugliano ed intrecciano in un susseguirsi di divertenti malintesi fino a quando, grazie anche allo spirito di...vino, si risolvono in una grande gioia per tutti.