Amis sèmpér,

murus mai

La locanda

del bèch

L’eredità de

zio Bortolo

In missiù dal

paradìs

Per solc, per

unur o per amur

La medesina

miraculusa

In sirca de

förtüna

Scua, palèta

e stras

Tri neùcc in

vacansa

La cà del

preòst

Ol cör al vé

mai vècc

AMIS SÈMPÉR, MURÙS MAI

(2006 - Commedia tragicomica in tre atti di G. Radavelli) scritta in occasione del decennale della Compagnia.

 

Il nuovo parroco del paese arriva di buon mattino ma non trova nessuno ad accoglierlo, perché tutti lo aspettano per il mese successivo; la fruttivendola Carola, sua figlia Nineta ed il suo amico Gustavo si affrettano a far giungere la notizia al sindaco che, con la moglie, trova una soluzione per non fare brutta figura con i parrocchiani.

Cesare, papà di Nineta, rimane coinvolto in un giro di usurai e decide di scappare in Argentina, dal suo gemello Giulio, per non mettere in pericolo anche la sua famiglia; prima di partire si raccomanda al suo amico Pedro (il barbiere) di non permettere che Nineta e Gustavo si sposino e gli rivela il motivo segreto che impedisce questo amore.

Giuditta, maestra della corale e perpetua del vecchio parroco, è alla ricerca di conferme su alcune chiacchiere sentite in paese e si vanta di conoscere le storie più segrete delle famiglie del paese.

Nel frattempo arriva la tragica notizia del naufragio della nave su cui si è imbarcato Cesare, che viene dato per disperso.

Dopo un po’ di tempo arriva in paese Giulio, il gemello di Cesare, che, rimasto vedovo, ha deciso di tornare in Italia con quanto è rimasto della sua famiglia.

Carola, decisa a scoprire perché Cesare e Pedro hanno sempre ostacolato l’amore di Nineta e Gustavo, costringe Pedro a rivelare il mistero.

 La notizia sconvolge Carola che però, a sua volta, informa Pedro e Giulio di un altro segreto che rimuove ogni ostacolo all’unione dei ragazzi.

Finalmente tutti possono essere felici e anche Giuditta...